Festa dell’Europa.
I ROSSETTI ARTISTI EUROPEI, anteprima di una mostra
Il 9 maggio del 1950 Robert Schuman dichiarava “l’Europa non potrà farsi una sola volta, ne sarà costruita tutta insieme, essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”.
Nel 2008 la crescente e inarrestabile unificazione globale, la trascinante condizione di interdipendenza e comunicazione, su scala mondiale, richiede a tutti di sviluppare un’idea di unica cittadinanza universale, non più dipendente dal legame con un particolare Stato. Il 2008 è stato definito “l’Anno europeo del dialogo interculturale”, l’Unione Europea e gli stati membri, si sono posti l’obiettivo di promuovere il dialogo interculturale come processo, per quanti vivono nell'UE, per migliorare la capacità di adattarsi ad un ambiente culturale più aperto, ma anche più complesso in cui, nei diversi Stati membri coesistono identità culturali e credenze diverse; il dialogo interculturale è una opportunità di contribuire a una società pluralistica e dinamica, in Europa e nel mondo intero, e da essa trarre profitto.
Anche la città di Vasto (Ch) accetta questa “sfida” dando il proprio contributo attraverso la mostra I Rossetti tra Vasto e Londra.
L’appuntamento vuole essere un invito a prendere coscienza e maturare la consapevolezza dell’immenso vario e prezioso patrimonio culturale italiano, diffuso in tutto il mondo. allo scopo di sensibilizzare quanti vivono nell'UE, in particolare i giovani, all'importanza di sviluppare una cittadinanza europea attiva e aperta sul mondo, rispettosa della diversità culturale e fondata sui valori comuni, ricucendo i legami che si perdono nel tempo rendendo visibile l’invisibile.
I Rossetti tra Vasto e Londra, è un momento di valorizzazione non soltanto della produzione pittorica degli artisti a cui la mostra è dedicata, ma anche del loro archivio fotografico e letterario i cui documenti contribuiscono sicuramente ad una loro migliore comprensione; attraverso un percorso di approfondimento artistico letterario e storico. La mostra nasce dall’esigenza e dal desiderio di continuare a tessere una trama che unisce da sempre la storia di questa famiglia con l’Italia e Londra.
Collaborazione e cooperazione tra le diverse realtà apparentemente lontane ma culturalmente vicine unite da un unico filo che collega le vicende artistiche di questa famiglia, una famiglia italiana trapiantata in Inghilterra, che visse in stretto accordo con la pittura e la letteratura, perpetuando il profondo legame con la cultura italiana, filtrata attraverso gli occhi e la tradizione inglesi.
Il capostipite di questa famiglia di artisti è Gabriele Rossetti, nato a Vasto (…), poeta patriota, fugge esule a Londra senza far più ritorno nella sua Patria, ma tramanda ai figli il suo profondo amore per l’Italia e per la cultura del Nostro paese.
I sui figli, ognuno attraverso un’inclinazione artistica diversa, portano avanti lo spirito patriottico e artistico del padre, Christina Georgina Rossetti, tra le maggiori poetesse dell’ottocento europeo, emotiva e raffinata, Dante Gabriel poeta e pittore il secondogenito forse anche grazie al nome che portava Dante il sommo poeta, rimase sempre legato alle tradizioni artistico culturali italiane, fu tra i fondatori della confraternita dei Preraffaelliti, artisti che ricercavano la fonte di ispirazione per le loro opere pittoriche nelle novelle e nelle poesie medioevali italiane e come stile pittorico si sentivano vicini alla sensibilità ed e alla poetica di pittori italiani come Orcagna e Benozzo Gozzoli, artisti attivi nel ‘300 e ‘400, prima dell’arrivo sulla scena pittorica di Raffaello Sanzio.
E in fine William Michael, una sorta di guida spirituale della famiglia unita come un clan solido, unita dai medesimi sentimenti e pensieri intellettuali. William Michael depositario del sapere dei suoi congiunti, alla loro morte ne divulgò le opere enfatizzandone, a volte, le caratteristiche.
La mostra che si terrà si terrà a Vasto dal 13/08/08 al 17/11/08 presso la sede espositiva di Palazzo D’Avalos, nasce con la finalità di approfondire le sfaccettature dell’esperienza artistica dell’intera famiglia Rossetti.
I dipinti provengono da diversi musei londinesi, tra cui Tate Britain, Birmingham Museum & Art Gallery, queste opere saranno affiancate da una serie di manoscritti presenti nel territorio ed esposti al pubblico per la prima volta.
La mostra si inserisce a pieno titolo nel Programma cultura 2007/2013 della Comunità europea, finalizzato alla circolazione transnazionale di opere d’arte, sarà realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale, Patrocinio della Provincia di Chieti.
Curatrice della mostra, la Dr. Jan Marsh, tra le più importanti studiose della famiglia Rossetti, e del movimento artistico dei Preraffaelliti. La mostra interesserà l’aspetto pittorico, con i dipinti di Dante Gabriel, quello letterario, con i libri della famiglia sia quello fotografico, con un’esibizione delle foto originali dei Rossetti.
L’evento sarà affiancato da una serie di avvenimenti culturali che coinvolgeranno anche le scuole, eventi che inizieranno il 9 maggio, Festa dell’Europa con la conferenza stampa I Rossetti artisti europei evento a cui parteciperanno…. in concomitanza con il 180 anniversario della nascita di Dante Gabriel Rossetti.
I Rossetti vissero in un’epoca artistica in cui si affermavano un’ideologia ed una condizione di gusto, secondo le quali, la vera realtà non va individuata nell’esistenza oggettiva delle cose, ma risiede nell’idea.
Questa “idea” di unione, di interdipendenza, di comune cittadinanza è L’idea portante, la base di questa mostra…che si spera diventi realtà.
1 commento:
Bello il blog roby, mi è piaciuto il paragone con la Cardinale, belllo l'articolo sulla festa dell'europa, un bacione consuelo
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