giovedì 31 maggio 2018

l'Impressionismo, la rivoluzione dell'attimo fuggente

l’Impressionismo è il movimento della modernità e si può legittimamente considerare come il più famoso e amato dal grande pubblico. Il termine Impressionismo indica nella storia dell’arte il movimento pittorico apparso in Francia a partire dagli anni 1860-1865 come reazione ad un certo tipo di pittura accademica di segno ora neoclassico, ora romantico ora realista. Le opere di questo movimento evocano l’impressione luminosa e fuggitiva di un paesaggio urbano e rurale. Gli Impressionisti osservano ciò che l’universo mostra e ne rendono testimonianza attraverso la pratica pittorica. La prima mostra ebbe luogo nel 1874 a Parigi nella studio del fotografo Nadar, in tale occasione passata poi alla storia, il giornalista e critico L. Leroy ironizzò di fronte al quadro di Claude Monet Impression, soleil levant, del 1872, definendo “scuola degli impressionisti” Monet stesso e altri pittori presenti alla esposizione, come Camille Pisarro, August Renoire, Alfred Sisley e Edgar Degas. La derisione con cui il critico usava il temine impressionista incitò questi artisti non ad abbandonare questo nuovo stile pittorico, non a farsi influenzare negativamente dalle critiche ma a fare propria tale definizione. Orgogliosamente e caparbiamente ripresero il questo termine utilizzandolo anche come titolo per la loro rivista d’arte l’Impressionisme, journal d’art. Ma cosa facevano effettivamente questi giovani artisti? Nel costatare che un paesaggio si modifica in funzione delle condizioni climatiche volevano fissare sulla loro tela attraverso l’uso di colori prevalentemente chiari, una sensazione istantanea e vibrante. Il sole filtrato dalle foglie, i giochi dei riflessi nell’acqua o le volute del fumo dei treni, diventano protagonisti e sono resi sulla tela attraverso l’impego sistematico di pennellate sovrapposte. Esaltare l’intensità della luce nel colore con lo scopo di dipingere la fugacità dell’instante. Questa modernità di pensiero e di resa pittorica trasformò in maniera alquanto radicale il concetto stesso di pittura legandolo a quello di durata temporale e di soggettività. L’Impressionismo e la sua rivoluzione dell’attimo fuggente è il più alto esempio di cosa si può ottenere dipingendo en plen air….

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